Uomo politico e scrittore italiano. Garibaldino,
partecipò alla seconda spedizione in Sicilia al comando di Giacomo
Medici. Collaboratore sin dagli anni giovanili di vari periodici, nel 1866
fondò il "Gazzettino Rosa". Eletto deputato nel 1873, avversò la
politica di Crispi e divenne il capo riconosciuto dell'estrema sinistra
parlamentare. Radicale e anticlericale, rimase tuttavia lontano dal socialismo e
non giunse mai a riconoscere l'importanza dei problemi economici. Personaggio
romantico e generoso, fu soprattutto poeta, drammaturgo, giornalista pungente,
idoleggiato dalla folla per i suoi gesti clamorosi. Nel 1898, nel corso del suo
trentaduesimo duello, fu ucciso da F. Macola, direttore della "Gazzetta di
Venezia". Fra l'altro tradusse la
Vita di Gesù dell'hegeliano di
sinistra F. Strauss, e scrisse numerosi drammi in versi, tra cui:
I
Pezzetti (1872);
Agnese (1873);
Guido (1873);
Alcibiade
(1874);
I Messeni (1877) (Milano 1842 - Roma 1898).